Questo itinerario che si sviluppa fra il canale Osellino ed il canale di Tessera, ci permette di osservare due principali ambienti, quello fluviale, e quello della gronda lagunare. La vasta barena naturale, che si estende fino al parco cittadino di San Giuliano, è una risorsa molto importante soprattutto per il sostentamento dell'avifauna lagunare, in particolare quella degli uccelli limicoli.
L'ITINERARIO
Indicazioni stradali: da via Orlanda, appena entrati in località Tessera in direzione aeroporto, svoltare a destra per via Bazzera per circa 500 m fino al ponte, qui si puo lasciare la macchina e a piedi prendere la stadina sterrata nel lato sinistro del canale, percorsi 300 m ha inizio l'itinerario
Lunghezza: circa 1,5 km complessivi (scarica la cartina)
Tempi di percorrenza: 1 ora
Difficoltà tecniche: nessuna sul tratto sterrato, all'interno della barena sono necessari gli stivali
Periodo consigliato: primavera, autunno, inverno si sconsiglia l'estate per via delle zanzare
Interessi prevalenti: paesaggistico/naturalistico
Svolgendo l'itinerario siamo accompagnati quasi costantemente dal rumore degli aerei che atterrano e decollano dall'areoporto Marco Polo che si trova davanti a noi. Superato il primo tratto abbiamo la possibilità di entare letteralmente all'interno della barena, grazie ad un piccolo sentiero che dall'argine, scende verso la laguna. Inoltrandoci in questo ambiente possiamo vedere da vicino la tipica vegetazione alofila cioè, piante capaci di svolgere il loro intero ciclo vitale in ambienti generalmente inospitali per altre specie vegetali a causa dell’elevata concentrazione di sali nel suolo (salinità che può essere tre volte superiore a quella marina, per approfondire clicca qui). Questo piccolo passaggio ci porta direttamente sulla riva del canale di Tessera dove a secondo delle maree, il fondale emerge diventando fonte di cibo per molti uccelli acquatici. Le barriere infrangionde posizionate lungo tutto il perimetro della barena, sottolineano l'interesse per la salvaguardia di questo ambiente. Ritornando sul sentiero principale si raggiunge punta barena scendendo verso sinistra, dopo circa 650 m. per poi tornare indietro da dove siamo arrivati.
LE OSSERVAZIONI (selezione)
In questo breve itinerario i due ambienti, quello fluviale e quello di gronda, ci offrono la possibilità di osservare differenti specie di uccelli. Nelle velme emerse si possono vedere il Piro Piro piccolo, il Beccaccino, l'Airone cenerino, la Garzetta ed il Gabbiano comune che vanno in cerca di cibo. Il canale di Tessera è l'habitat idele dello Svasso maggiore e dello Svasso piccolo. Sopra le guglie il grande Gabbiano reale, mentre il Falco di palude si aggira volando tra le barene in cerca di una preda.
Lungo le sponde dell'Osellino la Gallinella d'acqua nuota lentamente, mentre il Martin pescatore se ne stà a scaldarsi al sole. Il Cormorano vola a pelo d'acqua. Fra i rami degli alberi la Ghiandaia stacca la corteccia per cercare qualche insetto.
Un gruppo di Cinciarelle si muove tra le foglie, mentre il Pettirosso protegge il suo territorio emettendo il classico richiamo.
Alcune foto delle specie incontrare durante l'escursione
Foto: © 2016 Lorenzo Celeghin
Schede informative uccelli a cura di www.ornitologiaveneziana.eu
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