Il parco San Giuliano è un grande parco urbano situato in comune di Venezia, nell'omonima località a sud di Mestre. Si affaccia sulla laguna di Venezia, all'inizio del ponte della Libertà e non lontano dall'aeroporto Marco Polo.
Oltre ad essere un'area di recupero ambientale e paesaggistico ed uno dei più importanti luoghi per lo studio dell'ambiente lagunare.
l parco San Giuliano rappresenta un progetto ambizioso, essendo uno degli interventi di riconversione urbana e di bonifica ambientale più significativi in Italia per complessità e articolazione, oltre che per le sue caratteristiche dimensionali e territoriali.
L'ITINERARIO A
Indicazioni stradali: Seguire le indicazioni per Venezia, la strada (via san Giuliano), per chi viene dal centro di Mestre o da via Orlanda, passa di fianco al parco, all'incrocio mantenere la sinistra e proseguire in direzione del parcheggio Porta Gialla (a pagamento nel periodo estivo), qui si può lasciare l'auto.
Lunghezza: circa 3,5 km (scarica la cartina)
Tempi di percorrenza: 2 ore circa
Difficoltà tecniche: nessuna
Periodo consigliato: tutto l'anno
Interessi prevalenti: paesaggistico/naturalistico/storico
L'ITINERARIO B
Indicazioni stradali: Seguire le indicazioni per Venezia, la strada (via san Giuliano), per chi viene dal centro di Mestre o da via Orlanda, passa di fianco al parco, all'incrocio mantenere la sinistra e proseguire la rotonda in direzione del parcheggio Porta Rossa (a pagamento nel periodo estivo), qui si può lasciare l'auto.
Lunghezza: circa 1 km (scarica la cartina)
Tempi di percorrenza: 1 ora circa
Difficoltà tecniche: nessuna
Periodo consigliato: tutto l'anno
Interessi prevalenti: paesaggistico/naturalistico/storico
I due itinerari ci danno la possibilità di osservare ambienti differenti tipici della gronda lagunare veneziana. L'itinerario A si sviluppa mantenendosi in buona parte fronte laguna facendoci godere di una bellissima vista di Venezia e delle sue isole. Dai due punti di interesse (vedi cartina) si ha una bella visuale verso la laguna nord avendo la possibilità di vedere molte specie di avifauna acquatica. Proseguendo il percorso si giunge presso i due laghetti artificiali circondati dalla tipica Phragmites australis (cannuccia di palude) che crea un ambiente particolare per varie tipologie di uccelli che in esso trovano sostentamento e protezione.
L'itinerario B si sviluppa costeggiando l'argine destro del canale Osellino giungendo fino a Passo Campalto qui l'ambiente è fluviale a sinistra, a destra invece si aprono le vaste barene naturali l'ambiente tipico dell'ecosistema lagunare.
LE OSSERVAZIONI (selezione)
ITINERARIO A
Grazie ai molteplici ambienti che si incontrano, l'itinerario A ci offre varie possibilità d'osservazione. Dai punti di interesse (vedi cartina) si possono vedere in gran quantità il Gabbiano reale, il Gabbiano comune, la Folaga, e il Cormorano. Il Falco di palude vola lento sopra il canneto in cerca di prede, se si è fortunati nel periodo invernale è possibile osservare anche l'Albanella reale. Lo Svasso piccolo, e il Tuffetto sono sempre intenti alla ricerca di cibo, tuffandosi sott'acqua. I vasti prati ci permettono di vedere nel periodo di migrazione il Piviere dorato che si alimenta in piccoli gruppi; mentre il Codirosso spazzacamino saltella con la sua tipica postura. I laghetti offrono riparo al Germano reale, alla Gallinella d'acqua, al Porciglione e alle Alzavole; il canneto che li circonda è l'habitat preferito dal Pendolino, lo si può vedere arrampicarsi tra una canna e l'altra in cerca di cibo.
ITINERARIO B
L'itinerario si sviluppa costeggiando l'argine destro del canale Osellino. Appena superato l'ex forte Manin abbiamo un punto d'osservazione verso l'altro argine, qui possiamo notare dei fori nella parete sabbiosa, sono dei nidi di Gruccione, un uccello dal manto esotico che per nidificare ha scelto proprio la laguna di Venezia, lo si può vedere mentre regala un insetto a una femmina per corteggiarla. Fra i canneti è possibile vedere la Garzetta e l'Airone cenerino, mentre fra un'albero e l'altro sfreccia il Martin pescatore. Le barene che si estendono alla nostra destra, sono un ambiente ideale per gli uccelli acquatici (limicoli montaggio di Emanuele Stival ©).
Visita il sito sull'avifauna del Parco di san Giuliano (a cura di Emanuele Stival)
Alcune foto delle specie incontrare durante l'escursione
Foto: © 2017 Lorenzo Celeghin
Schede informative uccelli a cura di www.ornitologiaveneziana.eu